E se la domanda giusta non fosse CHE COSA VUOI FARE DA GRANDE, ma "TU CHI VUOI ESSERE DA GRANDE"?
Il punto non è cosa vuoi fare da grande, ma chi vuoi essere da grande.
I ragazzi devono riconoscere i loro sogni e fare esperienze per realizzarli. Devono sapere che quei sogni magari si realizzeranno in modo diverso rispetto a come se li erano immaginati, ma per capirlo devono fiutare, gustare, toccare, vivere circostanze che possano farli riflettere su come costruire il loro cammino.
Fare esperienze ci aiuta a capire quali sono gli aspetti positivi per noi, ciò che ci fa stare bene e che ci fa superare i momenti brutti. Per comprendere questi aspetti è però necessario fare una riflessione, senza riflessione non c’è apprendimento.
Ciò vale tanto per noi adulti quanto per i ragazzi che, complice il sistema, sono focalizzati sul risultato, non sul viaggio che fanno e sulle competenze che si portano a casa e che poi possono spendere nei vari contesti in cui si trovano.
Se tu o qualcuno che conosci sta cercando orientamento nel proprio percorso, fammelo sapere!
#orientamentoscolastico #orientamentoprofessionale #orientamentogiovani #formazionecontinua #lascalasorienta
𝗜𝗟 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗜𝗕𝗨𝗧𝗢 𝗗𝗘𝗜 𝗚𝗘𝗡𝗜𝗧𝗢𝗥𝗜 𝗡𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗧𝗥𝗔𝗦𝗠𝗜𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗜 𝗩𝗔𝗟𝗢𝗥𝗜 𝗣𝗥𝗢𝗙𝗘𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗜
I valori professionali che si apprendono in famiglia sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei figli. Non si tratta solo di prepararli per il mondo del lavoro, ma di fornire loro le basi per diventare persone consapevoli, responsabili e capaci di affrontare le sfide della vita. I genitori, con il loro esempio e le loro azioni quotidiane, sono i primi modelli di riferimento e giocano un ruolo chiave nel trasmettere valori come responsabilità, etica del lavoro, resilienza e curiosità.
La #responsabilità e la #puntualità sono due valori che possono essere insegnati attraverso piccoli gesti quotidiani, come affidare ai figli dei compiti domestici e spiegare loro l'importanza di rispettare le scadenze. Attraverso l'#esempio, i genitori possono anche trasmettere l'etica del lavoro: dimostrare dedizione e impegno, anche nei momenti difficili, insegna l'importanza di agire con integrità e determinazione.
La #collaborazione si impara in famiglia: lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune, come preparare una cena insieme, insegna ai figli il valore del lavoro di squadra. Ma non solo: anche la resilienza e l'adattabilità sono qualità che i genitori possono incoraggiare, mostrando come affrontare gli imprevisti senza scoraggiarsi.
Infine, stimolare la #curiosità e l'#ambizione è fondamentale per far sì che i figli continuino a crescere e a esplorare se stessi e il mondo che li circonda, spingendoli a migliorarsi e a cercare nuove opportunità di apprendimento.
𝐸𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛 𝑒𝑠𝑒𝑚𝑝𝑖𝑜, 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑑𝑖𝑎𝑙𝑜𝑔𝑜, 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑟𝑒 𝑙'𝑒𝑟𝑟𝑜𝑟𝑒 e 𝑠𝑡𝑖𝑚𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑢𝑟𝑖𝑜𝑠𝑖𝑡𝑎̀ sono azioni quotidiane che permettono ai figli di sviluppare una base solida di valori che li accompagnerà per tutta la vita. I genitori, con la loro guida, possono fare la differenza nel creare persone capaci di affrontare il futuro con fiducia.
#valorifamiliari #responsabilità #eticadellavoro #resilienza #collaborazione #crescitapersonale
QUALI SONO LE SOFT LIFE SKILLS RICHIESTE AI GIOVANI E PERCHÉ SONO COSÌ IMPORTANTI?
Le "Soft Skills for Life", come le definisce l'Organizzazione Mondiale della Sanità, sono competenze trasversali che permettono ai giovani di vivere in modo attivo e consapevole. Queste abilità li aiutano ad affrontare efficacemente le sfide quotidiane, a essere protagonisti della propria vita e a rispondere alle esigenze proprie e degli altri, rimanendo sempre fedeli a sé stessi.
Il mio ruolo come orientatrice è di affiancare i giovani nella scoperta della loro identità, aiutandoli a riconoscere e valorizzare la loro unicità. Essere consapevoli di sé significa conoscere chi siamo, quali sono i nostri valori e come costruire relazioni significative con gli altri, mantenendo viva la nostra autenticità. Iniziamo insieme un viaggio nel mondo delle SOFT LIFE SKILLS: quali sono?
Scopriamolo insieme!
#softlifeskills #crescitapersonale #formazionecontinua #orientamentogiovani #lascalasorienta
[𝘐𝘭 𝘧𝘦𝘯𝘰𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘥𝘳𝘰𝘱-𝘰𝘶𝘵 𝘶𝘯𝘪𝘷𝘦𝘳𝘴𝘪𝘵𝘢𝘳𝘪]
Il drop-out universitario, parte del più ampio fenomeno dell'abbandono scolastico, si verifica quando uno studente interrompe i suoi studi prima di completare percorso, quindi in questo caso specifico, prima di laurearsi. Il problema impatta negativamente non solo sugli individui, ma anche sul sistema educativo e sociale.
Il tasso di drop-out universitari l’anno scorso ha toccato il 7,3% in Italia. Questo fenomeno colpisce non solo studenti e studentesse con difficoltà economiche o senza un sostegno familiare adeguato, ma anche quelli che affrontano barriere culturali e di accessibilità.
Il progetto 𝗙𝗦𝗘+ 𝟮𝟬𝟮𝟭/𝟮𝟬𝟮𝟳, frutto di una collaborazione tra Università, Istituti Tecnici Superiori (ITS) e Lauree Professionalizzanti (LP), mira a ridurre questo tasso attraverso misure di supporto agli studenti che includono:
🌱ORIENTAMENTO PERSONALIZZATO: migliorare l’orientamento alla scelta del percorso formativo con strategie che coinvolgono interlocutori industriali e accademici, per rendere gli studenti più consapevoli delle loro opzioni e capacità.
🌱RI-ORIENTAMENTO E MENTORING: identificare gli studenti a rischio di abbandono e offrire percorsi alternativi e tutoraggio personalizzato, assicurando una formazione continua e attenta alle esigenze individuali.
🌱INTEGRAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI: facilitare il riconoscimento reciproco dei crediti tra its e lauree professionalizzanti per promuovere una maggiore flessibilità nel percorso educativo degli studenti.
Queste iniziative sono essenziali per creare un ambiente educativo più inclusivo e supportivo, che risponda meglio alle diverse esigenze degli studenti e riduca i casi di abbandono universitario.
Per fare questo è fondamentale la creazione di una #rete tra Università, territorio e aziende.
QUANDO È STATA L'ULTIMA VOLTA CHE HAI RISOLTO UN PROBLEMA PENSANDO FUORI DAGLI SCHEMI? 🤔
Come possiamo aiutare i giovani a farlo?
Lo psicologo Joy Paul Guilford ha distinto due modalità di pensiero fondamentali: il pensiero convergente e pensiero divergente.
Il pensiero convergente ci guida verso la ricerca di una "risposta giusta" basata su logica e conoscenza preesistente, il pensiero divergente ci invita a esplorare molteplici soluzioni possibili, ciascuna con la propria dignità e valore.
Questa spinta creativa verso soluzioni innovative e non convenzionali è ciò che può realmente differenziare i giovani (e noi tutti) nel contesto lavorativo e personale.
In questo momento in cui vengono richiesti adattabilità, flessibilità e originalità, coltivare il pensiero divergente diventa fondamentale per affrontare le sfide di un mondo in rapida evoluzione.
Attraverso l'educazione e la pratica, possiamo liberare il potenziale creativo dei ragazzi e imparare a vedere il mondo sotto molteplici angolazioni.
Continuiamo il viaggio attraverso le Soft Life Skills, parlando di quelle a base cognitiva, che si fondano sul pensiero divergente.
#softlifeskills #crescitapersonale #pensierodivergente #creatività #problemsolving #decisionmaking #pensierocritico #gestionedellostress #formazionecontinua #orientamentogiovani #lascalasorienta
𝐌𝐎𝐓𝐈𝐕𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐄 𝐀𝐔𝐓𝐎𝐌𝐎𝐓𝐈𝐕𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄
Ti sei mai chiest* cosa ti spinge davvero a raggiungere i tuoi traguardi, sia personali che professionali?
💡 La 𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 gioca un ruolo fondamentale, ma è essenziale capire come funziona per sfruttarla al meglio.
Esistono due tipi di motivazione:
1️⃣ 𝐈𝐧𝐭𝐫𝐢𝐧𝐬𝐞𝐜𝐚: quando sei moss* da interessi personali e passione. È ciò che ti spinge a fare qualcosa perché ti piace o ti diverte, senza alcuna pressione esterna.
2️⃣ 𝐄𝐬𝐭𝐫𝐢𝐧𝐬𝐞𝐜𝐚: quando la spinta arriva da fattori esterni, come un obiettivo economico o il riconoscimento degli altri.
🤔 Ma come possiamo mantenere la motivazione alta, soprattutto nei momenti più difficili?
Attraverso l’𝐚𝐮𝐭𝐨𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞: l'arte di attivare la nostra energia interiore è essenziale per portare a termine i nostri obiettivi, piccoli o grandi che siano.
Ecco alcune strategie pratiche che possono aiutare:
🎯 𝐒𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐫𝐞 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐢 𝐞 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢. Focalizzati su piccoli step per mantenere il focus.
⏳ 𝐆𝐞𝐬𝐭𝐢𝐬𝐜𝐢 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐢𝐧 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐞: evita il multitasking e concentrati su una cosa alla volta. Prova tecniche come quella del Pomodoro 🍅 per migliorare la concentrazione.
🏆 𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐚𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐬𝐮𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐢: celebra anche i piccoli traguardi! Questo rinforza positivamente il tuo impegno.
📒 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢: tieni traccia delle tue vittorie e dei momenti di alta motivazione. Rileggili nei momenti più difficili.
La motivazione è ciò che ti fa iniziare, l’automotivazione è ciò che ti fa andare avanti! 💪
🎯 E tu, quali strategie utilizzi per mantenere alta la tua motivazione? Condividi le tue esperienze nei commenti!
Scopri di più nelle slide allegate, dove approfondisco il potere della motivazione e come puoi usarla a tuo vantaggio! 🌟
QUANTO SONO IMPORTANTI L'ESEMPIO E LA COERENZA NELL'EDUCAZIONE DEI GIOVANI?
L'apprendimento avviene per imitazione dei modelli vicini, soprattutto nelle fasi iniziali della vita. Gli esempi ricevuti dagli adulti nell'adolescenza possono segnare profondamente il percorso di crescita, poiché i giovani, come "spugne emotive", tendono ad assorbire sia i comportamenti positivi che quelli negativi, con questi ultimi che spesso lasciano un'impronta più forte.
La coerenza tra ciò che diciamo e facciamo come adulti è cruciale nell'educazione dei giovani. Essere modelli di comportamento coerenti e positivi è una delle sfide più grandi per genitori e insegnanti, ma rappresenta anche un contributo fondamentale per lo sviluppo delle competenze trasversali, così importanti per il benessere e il successo dei giovani a lungo termine.
#softlifeskills #crescitapersonale #intelligenzaemotiva #autoconsapevolezza #emozioni #automotivazione #resilienza #autostima #formazionecontinua #orientamentogiovani #lascalasorienta
🍅 𝗛𝗮𝗶 𝗺𝗮𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 “𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗼𝗺𝗼𝗱𝗼𝗿𝗼”? 🍅
Sviluppata dallo studente Francesco Cirillo alla fine degli anni '80, questa tecnica è perfetta per migliorare la tua concentrazione e la gestione del tempo. Cirillo ha utilizzato un semplice timer da cucina a forma di pomodoro per creare sessioni di lavoro strutturate, riuscendo così a superare le sue difficoltà di produttività. ⏳
Come funziona?
1️⃣ 𝗖𝗿𝗲𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗹𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ , ordinata per priorità.
2️⃣ 𝗜𝗺𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝘂𝗻 𝘁𝗶𝗺𝗲𝗿 𝗱𝗶 𝟮𝟱 𝗺𝗶𝗻𝘂𝘁𝗶 (un "pomodoro").
3️⃣ 𝗟𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮 𝗶𝗻𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗿𝗼𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝟮𝟱 𝗺𝗶𝗻𝘂𝘁𝗶 su una singola attività.
4️⃣ 𝗙𝗮𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝟱 𝗺𝗶𝗻𝘂𝘁𝗶.
5️⃣ Dopo 4 sessioni di lavoro, prenditi una 𝗽𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮 𝗱𝗶 𝟭𝟱-𝟯𝟬 𝗺𝗶𝗻𝘂𝘁𝗶.
🔒 Il segreto? Limitare le distrazioni! Spegni le notifiche e metti il telefono in modalità aereo durante ogni "pomodoro".
💡 Questa tecnica ti aiuterà a mantenere il focus e ad evitare il multitasking, permettendoti di affrontare le tue giornate lavorative in modo più efficiente e produttivo.
Se stai cercando un metodo semplice ma efficace per migliorare la tua gestione del tempo, prova la tecnica del pomodoro! 🎯
📌 Hai già provato questa tecnica? Come ti organizzi per restare concentrat*? Condividi la tua esperienza nei commenti!
Non riesci proprio a non distrarti? Usa un “𝗳𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶” dove annoti le cose che ti vengono in mente e alle quali potrai pensare in un secondo momento.
Scopri di più nelle slide allegate, dove approfondisco ogni passaggio della tecnica e ti mostro come puoi integrarla nella tua routine quotidiana! 🚀
QUAL È IL POTERE DELLE RELAZIONI?
Fin dall'infanzia, le relazioni affettive modellano la nostra identità. Le prime esperienze emotive derivano dai modelli di riferimento, e nel corso della vita continuiamo a costruire il nostro io attraverso le interazioni. La qualità della comunicazione interpersonale ha un ruolo cruciale in questo processo. Un insegnante, oltre a essere un maestro di emozioni, deve essere anche un maestro di relazioni, poiché la scuola è una comunità umana che promuove la rigenerazione delle relazioni attraverso l'affettività.
L'intelligenza affettiva, che integra quella emotiva di Goleman, rappresenta la nostra capacità di sentire affinità verso gli altri, generando sentimenti di amore, amicizia, solidarietà e cooperazione. Ogni membro di una comunità ecologica, come quella umana, è parte di una rete interconnessa, rafforzata o indebolita dalla qualità delle relazioni. L'educazione, senza una base affettiva solida, rischia di creare individui incapaci di contribuire a questa rete, anche se dotati di tecnologie avanzate.
#softlifeskills #intelligenzaaffettiva #intelligenzaemotiva #empatia #relazioniumane #comunità #formazionecontinua #orientamentogiovani #lascalasorienta
POTENZIALE UMANO
In media sfruttiamo il 40% del nostro potenziale umano.
Sì, solo il 40%! E il resto? Rimane bloccato, intrappolato in convinzioni limitanti e un linguaggio che ci frena. Ma possiamo cambiare!
🔑La chiave per sbloccare il potenziale è iniziare a 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗹𝗼 𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗹𝗼.
Siamo capaci di molto di più, ma spesso ci focalizziamo sui problemi anziché sugli obiettivi. Quando iniziamo a spostare l’attenzione su ciò che possiamo fare, invece di ciò che ci manca, il cambiamento diventa realtà. 🌱
💡 𝗟𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼: riconosci il potenziale che già utilizzi ogni giorno. Fai attenzione al linguaggio che usi quando ti riferisci a te stess*. Trasforma le frasi come "Non posso farcela" in "Posso imparare e migliorare". Questo cambia il gioco!
E non dimenticare che il cervello è plastico, quindi hai sempre margine di crescita, indipendentemente dall’età o dalla situazione. Con impegno e un mindset dinamico, possiamo affrontare nuove sfide e sbloccare tutto quel potenziale che finora è rimasto nascosto.
🎯 𝗣𝘂𝗻𝘁𝗮 𝘀𝘂 𝘁𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀*, 𝗮𝗺𝗽𝗹𝗶𝗮 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝗻𝗼𝗿𝗮𝗺𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗲𝗱𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗼𝗿𝗻𝗼 𝗮 𝘁𝗲. È tempo di sbloccare quel 60% che stai lasciando nel cassetto. Sei pront*?
È un percorso, perchè vale sempre la regola che 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑜 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑡𝑖 𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑣𝑢𝑜𝑖, 𝑚𝑎 𝑡𝑖 𝑡𝑜𝑔𝑙𝑖𝑒 𝑑𝑎 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑠𝑒𝑖.
CHE COSA SONO I PUNTI DI FORZA?
Voi genitori sapete quali sono i punti di forza dei vostri figli?
Voi tutti sapete quali sono i vostri punti di forza?
Conoscere e valorizzare queste caratteristiche può trasformare la vita di ciascuno di noi. I punti di forza sono valori in azione, alla base della psicologia positiva e del coaching, come spiegato da esperti come Martin Seligman e Carol Kauffman.
Identificare e utilizzare quotidianamente questi punti di forza non solo migliora il benessere, ma aumenta anche la resilienza e l'equilibrio.
In questa serie di slide, esploreremo:
➡Cosa sono i punti di forza.
➡Come identificare e valorizzare i punti di forza dei vostri figli.
➡Domande potenti per aiutare i vostri figli a riflettere e utilizzare i loro punti di forza.
Come possiamo valorizzare il meglio nei nostri ragazzi e ragazze?
#puntidiforza #valoriinazione #VIA #scuola #maestra #professoressa #insegnante #intelligenzaemotiva #intelligenzaaffettiva #autoconsapevolezza #empatia #motivazione #formazionecontinua #orientamentogiovani #lascalasorienta
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𝗖𝗔𝗠𝗕𝗜𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗘 𝗔𝗨𝗧𝗢𝗘𝗙𝗙𝗜𝗖𝗔𝗖𝗜𝗔
L'autoefficacia è una delle competenze più potenti che possiamo sviluppare.
Ma cosa significa realmente?
Non si tratta solo di credere in ciò che sappiamo fare, ma piuttosto nella nostra capacità di affrontare sfide future. È la convinzione che possiamo adattarci, cambiare e avere successo, anche di fronte all'ignoto (il futuro).
Spesso il cambiamento ci spaventa perché ci costringe ad uscire dalla nostra zona di comfort. Eppure, è proprio qui che si trova la nostra crescita. Quando accettiamo il cambiamento come un’opportunità di apprendimento, espandiamo la nostra zona di comfort e creiamo nuove abitudini, quindi una nuova zona di comfort che poi rimetteremo in discussione nuovamente.
Le #fonti della nostra autoefficacia sono molteplici, dalle esperienze dirette di successo, all’osservazione di modelli di riferimento, fino agli incoraggiamenti che riceviamo e al nostro stato fisico ed emotivo.
Un esempio curioso? Studi dimostrano che assumere una “posizione da supereroe” per 5 minuti prima di una sfida può davvero aumentare la nostra fiducia e aiutarci a centrare i nostri obiettivi, come insegna anche Grey's Anatomy https://lnkd.in/dQB6GfCx
💡 Il cambiamento è scomodo, ma è la chiave per crescere.
Eraclito, circa 2500 anni fa, diceva che 𝑛𝑜𝑛 𝑐’𝑒̀ 𝑛𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑒𝑛𝑛𝑒 𝑠𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑐𝑎𝑚𝑏𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜.
SAI CHI SONO GLI STUDENTI CON BES - BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI? SCOPRIAMOLO INSIEME!
Nel 2012, una direttiva ministeriale ha formalizzato l'idea di personalizzazione dell'apprendimento per questi studenti, promuovendo l'inclusione scolastica. Le cause dei bisogni speciali possono essere fisiche, neurobiologiche, psicologiche o socio-ambientali, e la scuola deve offrire un'educazione più efficace e mirata per supportarli al meglio.
Nel processo di orientamento, gli studenti con BES necessitano di un supporto ancora più mirato per valorizzare le loro capacità e permettere loro di esprimere appieno il proprio potenziale. È fondamentale un percorso di orientamento che tenga conto delle loro caratteristiche individuali, rafforzando l'autostima e fornendo strumenti concreti per prendere decisioni consapevoli riguardo al proprio futuro formativo e professionale.
Nel processo di orientamento diventa cruciale l'alleanza con le famiglie, per garantire un approccio personalizzato e collaborativo, per facilitare l'acquisizione di competenze di autodeterminazione e autoefficacia, indispensabili per affrontare con successo le sfide future. Il percorso di crescita deve partire dalla consapevolezza di sé, permettendo agli studenti di sviluppare competenze sociali e relazionali.
Come orientatrice freelance, offro percorsi personalizzati per aiutare questi giovani a maturare in un contesto che celebra la diversità.
#BES #orientamentogiovani #lascalasorienta
CICLO UNICO, 3+2, LP, LM.. 🧐
Quando si sceglie il percorso universitario, oggi si hanno diverse opzioni da considerare, ognuna con i suoi vantaggi e le sue caratteristiche.
Quali sono le principali possibilità che ci sono nella realtà italiana?
𝐋𝐚𝐮𝐫𝐞𝐞 𝐚 𝐂𝐢𝐜𝐥𝐨 𝐔𝐧𝐢𝐜𝐨 (𝟓-𝟔 𝐚𝐧𝐧𝐢)
Perfette per chi vuole una formazione completa e continua, senza interruzioni tra triennale e magistrale. È il formato ideale per professioni come Medicina e Giurisprudenza, dove servono solide basi teoriche e pratiche.
𝐋𝐚𝐮𝐫𝐞𝐞 𝟑+𝟐
Flessibilità massima! Dopo i 3 anni di laurea triennale puoi decidere di entrare subito nel mondo del lavoro o continuare con una magistrale di 2 anni. Il vantaggio? La modularità.
𝐋𝐚𝐮𝐫𝐞𝐞 𝐏𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐧𝐭𝐢 (𝟑 𝐚𝐧𝐧𝐢)
Vuoi entrare subito nel mercato del lavoro con competenze pratiche? Le LP sono perfette per questo. Un mix di tirocini, pratica sul campo e collaborazioni con aziende che preparano a essere operativi dal primo giorno. Senza dimenticare la stretta collaborazione che c’è con i percorsi
#ITS. Ne avevo parlato qui https://lnkd.in/dexu-vJb
Alcuni corsi richiedono il 𝐓𝐎𝐋𝐂 (Test OnLine Cisia) per valutare le competenze di base. Questo test è spesso decisivo per i corsi a numero programmato e varia a seconda della facoltà (TOLC-I per Ingegneria, TOLC-E per Economia, e così via). Ma c’è da capire la differenza tra corsi a numero chiuso e corsi a numero programmato. Ne parlo di seguito, insieme ad altre info.
Il punto è: conoscere le opzioni che ci sono ti dà il potere di scegliere il percorso migliore per te, a patto di partire dalla tua identità. La chiave è la flessibilità e la possibilità di adattare il tuo percorso formativo ai tuoi obiettivi professionali.
Se non sai chi vuoi essere da grande o hai altri dubbi, contattami! Posso esserti di aiuto.
L'ORIENTAMENTO PERSONALIZZATO PUÒ FARE LA DIFFERENZA PER GLI STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI?
Abbiamo già parlato qui sopra di chi sono lə ragazzə con BES.
Esistono pratiche specifiche e mirate che possono supportare non solo l'apprendimento, ma anche lo sviluppo personale e sociale di questə studentə?
Attraverso esempi concreti di buone pratiche e domande stimolanti, vi mostro come ciò è possibile.
Cosa troverete:
🔹 Comprensione dei BES
🔹 Importanza dell'orientamento personalizzato
🔹 Uso delle tecnologie
🔹 Comunicazione efficace tra casa e scuola
🔹 Strategie di inclusione attiva
🔹 Feedback costruttivo
Queste slide offriranno anche una serie di domande potenti che tutti noi possiamo utilizzare per riflettere sulla propria pratica e migliorare l'interazione con lə ragazzə, garantendo che ogni intervento sia il più efficace possibile.
Condividete queste informazioni per creare una comunità di apprendimento più inclusiva!
#educazioneinclusiva #supportobes #genitoriattivi #formazione #lascalasorienta
AVETE IDEA DI QUALI SONO LE COMPETENZE CHE METTETE IN CAMPO QUOTIDIANAMENTE?
Spesso non ci rendiamo conto di quanto siamo “skillatI”, affrontiamo la vita di corsa e non ci soffermiamo a riflettere su ciò che ci accade, per capire chi siamo e quanto cresciamo. Prendere coscienza e consapevolezza delle competenze che mettiamo in campo in diversi contesti è fondamentale per:
🌀analizzare e valorizzare le esperienze professionali e personali
🌀definire meglio ciò che si sa e che si sa fare
🌀capire come spenderle in altri contesti
🌀utilizzare al meglio le proprie potenzialità
🌀capire quali sono i nostri punti di forza e quali le aree di miglioramento per trovare un punto di incontro tra ciò che pensiamo e la realtà
La consapevolezza porta autostima, l’autostima porta coraggio e proattività, quindi motivazione per il raggiungimento dei propri obiettivi.
Una competenza è un insieme di:
🧿conoscenze (sapere): generali, specifiche e di contesto (processo, prodotto, organizzazione..)
🧿abilità (saper fare): professionali specifiche/tecniche, trasversali (relazionali, emotive..)
🧿caratteristiche personali (saper essere): motivazioni, valori, autostima, attitudini, interessi.
Esistono tante definizioni di competenza e anche tante macro categorizzazioni. Nelle slide trovate alcuni esempi di queste macro-categorie e un piccolo esercizio pratico di consapevolezza sulle competenze, da fare almeno in due.
Fammi sapere cosa ne pensi!
#competenze #sapere #saperfare #saperessere #consapevolezza #formazionecontinua #orientamentogiovani #lascalasorienta
ORIENTARE I GENITORI PER ORIENTARE I FIGLI
Nel passaggio dalla scuola media alle scuole superiori, il ruolo dei genitori è spesso sottovalutato, ma è cruciale. La famiglia è il primo luogo dove si pongono le basi dell'educazione e dell'orientamento, fornendo un supporto fondamentale nello sviluppo personale e sociale dei giovani. I genitori possono diventare punti di riferimento efficaci sostenendo i figli nella scelta del percorso scolastico o professionale, senza sostituirsi a loro, ma aiutandoli a identificare abilità, aspirazioni e motivazioni, costruendo così un progetto personale consapevole.
Come possiamo essere punti di riferimento efficaci per aiutare lə giovani?
Quali strategie possono adottare i genitori per sostenere la scelta scolastica o professionale?
Quanto è importante comunicare e comprendere le aspirazioni delle nuove generazioni?
Come mantenere un dialogo costruttivo in una fase di conflitti?
Come facilitare una scelta consapevole in linea con capacità e desideri?
L'orientamento accompagna i ragazzi lungo tutta la crescita, aiutandoli a raccogliere informazioni sui percorsi formativi e sul mercato del lavoro.
Una decisione consapevole deve rispecchiare le loro inclinazioni, perché solo una scelta motivata da desideri e interessi personali può garantire successo e superamento delle sfide. Al contrario, una scelta imposta può generare sfiducia e insoddisfazione. Quando dovranno studiare e affrontare prove e valutazioni, la loro spinta motivazionale sarà la chiave per superare ostacoli e difficoltà.
La scuola perfetta non esiste, esiste la scuola più adatta.
#scuola #medie #superiori #scelta #consapevolezza #autodeterminazione #empatia #motivazione #orientamentogiovani #lascalasorienta
"MAI E MAI DIRE PER SEMPRE"
Vi ci ritrovate? Avete mai detto queste frasi?
Sono “lezioni di vita” che ho imparato a conoscere nel loro vero significato, quello che io gli ho dato, lungo il mio cammino, che so che mi darà ancora tante di queste lezioni.
La prima l'ho imparata quando ho iniziato a lavorare a scuola. "Non farò mai l'insegnante, mai". Per me era una responsabilità troppo grande avere a che fare con i ragazzi. Essere per loro un esempio. Poi ho imparato che l'importante è fare del tuo meglio per loro e loro lo apprezzeranno, magari non subito, ma capiranno.
La seconda l'ho imparata quando ho conosciuto e deciso di sposare mio marito. Lui mi ha cambiato letteralmente la vita, il modo di pensare e di guardare il mondo. Basta con i "devo”, evviva i "voglio”, evviva i viaggi senza avere un biglietto, perché sognare è gratis".
L'esperienza che hai vissuto, per esempio quella di due genitori separati, non può condizionare la tua vita. Gli errori, anche quelli degli altri, se li sai osservare con il giusto occhio, giusto per te, ti insegnano come comportarti diversamente, o almeno che vale la pena provarci.
Quante convinzioni e pregiudizi ci condizionano nelle scelte che facciamo?
Quanti errori sottovalutiamo senza permetterci il giusto spazio di riflessione?
Abbiate cura di voi stessi e delle persone che vi amano. "Cura gli altri per curare te stess*."
Imparate dai vostri errori, questo è il loro vero senso, ma anche da quelli degli altri, possono essere utili, vanno comunque rapportati a voi.
Siamo esseri unici, ognuno con le sue caratteristiche speciali.
"Quando prendo il diploma devo andare per forza all'università se voglio combinare qualcosa di buono"
Negli anni '80, si pensava che per avere successo bisognasse per forza andare all'università, un'idea ancora condivisa da alcuni genitori e professionisti. Ma l'università non è una passeggiata: richiede impegno e risorse. È fondamentale essere convinti della propria scelta e avere un piano di azione concreto, partendo dalla propria identità e dai propri sogni, ma "portandoli a terra".
Oggi esistono valide alternative all'università, come i percorsi ITS (Istituti Tecnologici Superiori) e le Lauree Professionalizzanti (LP). Gli ITS, in particolare, offrono una formazione pratica e teorica strettamente legata al mercato del lavoro, con stage in azienda e un'alta occupabilità. Si tratta di percorsi di due anni con costi accessibili e un livello di qualifica EQF 5 o 6 in base alla durata, ideali per chi ha già una chiara idea del settore in cui vuole lavorare, in particolare se tecnologico.
Una novità è la possibilità di passare dagli ITS alle LP e viceversa, senza perdere gli esami fatti. Questo rende ancora più flessibili i percorsi formativi.
I giovani dovrebbero seguire le proprie passioni e riflettere sugli obiettivi a lungo termine, scegliendo il percorso che meglio risponde alle loro aspirazioni e al loro stile di apprendimento.
#orientamento #formazioneterziaria #ITS #LaureeProfessionalizzanti #sceltaconsapevole #futuroprofessionale #mercatodellavoro #percorsiformativi #lascalasorienta
ANNO SABBATICO: UN PONTE O UN OSTACOLO VERSO IL FUTURO?
É un periodo di pausa che offre l'opportunità di esplorare il mondo, sé stessi e le proprie aspirazioni future in un contesto meno strutturato e più personale.
Molti ragazzi e ragazze hanno paura di “perdere tempo, mentre gli altri vanno avanti, iniziano a lavorare o a fare un altro percorso di studio”.
Hanno paura di prendersi del tempo per esplorare il mondo e se stessi, forse inconsapevoli dell’importanza delle esperienze che viviamo, che ci aiutano a capire chi siamo e cosa vogliamo.
L'anno sabbatico non è semplicemente una pausa dal percorso educativo, è un investimento nel proprio futuro personale e professionale.
Offrendo tempo per la crescita, la riflessione e l'esplorazione, può fungere da trampolino di lancio per una carriera ricca e soddisfacente, arricchita da una profonda consapevolezza di sé e del mondo.
Considerare questa opzione significa riconoscere il valore di un percorso non lineare verso il successo, uno che accoglie l'incertezza e la scoperta come parti integrali dell'apprendimento e dello sviluppo personale.
Una scelta come questa va comunque pensata e pianificata il più possibile, tenendo conto dei cambiamenti e degli imprevisti, proprio per non rischiare di “perdersi per strada”.
Cosa comporta realmente questa scelta? Ci sono diversi aspetti da prendere in considerazione, li vediamo meglio nelle slide. ➡️
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